venerdì 10 gennaio 2014

Serpentine Gallery

Niente, in questo periodo mi gira di andare per musei, quindi, vista quest'altra bella giornata che Londra ci ha regalato, ho optato per la Serpentine Gallery, che, trovandosi in mezzo ad Hyde Park, mi ha dato così l'occasione di una piacevole passeggiata alla luce di questo sole di gennaio.
L'esibizione in questione era piuttosto forte, ad opera di due fratelli inglesi, James e Dinos Chapman, noti al pubblico per le loro opere scioccanti e controverse. La versione british del nostro Cattelan, per intenderci, quindi dei gran paraculi. Famosi, oltre che per la loro arte, anche per le polemiche nate con la stampa e qualche dichiarazione non proprio politically correct, in questa mostra in particolare, i Chapmans hanno voluto trattare in maniera grottesca il tema della morte e dell'orrore, e, ispirandosi dichiaratamente ai lavori di Goya, hanno ricreato migliaia di miniature umane nel compimento di atti di violenza. Aggiungendo un nazista qua, e un Ronald McDonald là, il tutto assume una connotazione più ironica e moderna, che non disturba affatto, ma anzi, colpisce come un qualsiasi altro prodotto pulp. Oddio, se solo avessi saputo prima di entrare della presenza di statue abbigliate come membri del Ku Klux Klan, mi sarei divertita anche di più. Trovarseli davanti all'improvviso ha fatto gridare me, e sorridere la guardia del museo. 

Ok, these days I enjoy going to museums, then, since this other beautiful day that London has given us, I opted for the Serpentine Gallery, which, being in the middle of Hyde Park, gave me the chance to a pleasant walk in the light of this January sun.
The exhibition was rather strong, by two english brothers, James and Dinos Chapman, known to the public for their shocking and controversial works. The British version of our Cattelan, so indeed, very crafty. Famous not only for their art, even for the controversy surrounding the press  and some not so politically correct statements, in this show in particular, the Chapmans have wanted to treat in a grotesque manner the theme of death and horror, and, avowedly inspired by the work of Goya, recreated thousands of human miniatures in carrying out acts of violence. Adding a Nazi here, and a Ronald McDonald there, all assumed a more modern and ironic, that does not bother you at all, but rather, it strikes like any other pulp product. Oh God, if only I had known before entering about the presence of statues dressed as members of the Ku Klux Klan, I would have enjoyed it even more. Suddenly staring at them made ​​me cry, and smiling the guard of the museum.















mercoledì 8 gennaio 2014

Tate Modern

Oggi a Londra era una bellissima giornata, e mi è venuta voglia di uscire a fare un giro. Ho quindi portato le bambine a scuola, sono tornata a casa per svuotare la lavatrice, e poi via, verso London Bridge per una passeggiata sul fiume. Dopo quasi 15 anni ho voluto ridare una chance alla Tate Modern, che all'epoca mi aveva lasciata perplessa e scettica. Siamo onesti, quanti di voi osservando il famoso quadro di Mondrian hanno pensato "Hey, ma è la pubblicità della L'Oréal!", senza capirne il messaggio intrinseco che l'artista voleva farci arrivare. Siamo onesti, ho detto.. Quindi oggi mi sono armata di spirito critico scevro da pregiudizi, e devo dire che, pur rimanendo una fan dell'arte classica, con in testa Caravaggio e compari, questa volta l'arte moderna non mi ha lasciata indifferente. E anche se Picasso continua a non andarmi a genio per niente, osservando con attenzione le opere di Dalì, Richter, Rothko, Kandinsky o i famosi tagli di Fontana, devo ammettere che non è poi così vero che "questo lo potevo fare anch'io". Fontana incide la tela con una precisione sconcertante, impossibile fare altrettanto senza studi specifici sul canvas. E anche le opere astratte piene di colori e macchie di Cy Twombly, che con la serie Bacchus sembra prenderci in giro per la sua ingannevolmente tecnica elementare, non sono così semplici da riprodurre: nelle lunghe pennellate il colore sembra mantenere la stessa intensità nonostante sia praticamente impossibile, viste le dimensioni gigantesche delle tele. E come ha fatto Lee Ufan a fare il contrario, ossia a dare a decine di pennellate verticali la stessa concentrazione di colore che va poi a scemare? Senza sgarrare mai?! Ma allora è anche questa arte! Che poi, se si contestualizza il tutto nell'epoca delle loro realizzazioni, quindi dal tardo '800 fino a metà del '900, questi artisti possono essere definiti dei veri visionari, precursori di un'intera epoca! Senza di loro non ci sarebbe stata la Pop art di Warhol, sicuro, perfino il cinema come lo intendiamo attualmente sarebbe diverso! Dalì ha dato spunti onirici e surreali a molti registi contemporanei.. hemm.. David Lynch.. hemm. Mi sono goduta questa mattinata solo per me, sorseggiando alla fine un the alla terrazza del bar del museo, pensando che, però, nonostante tutto, la sezione che personalmente chiamo "mah.." è ancora piuttosto affollata. Va bene tutto, però mica siamo scemi, eh...

Today was a beautiful day in London,  and made ​​me want to go out for a ride. I then brought the girls to school, I came home to empty the washing machine, and then off to London Bridge for a walk on the river. After almost 15 years I wanted to give a chance to the Tate Modern, which at the time had left me perplexed and skeptical.  Let's be honest, how many of you watching the famous painting by Mondrian have thought, "Hey, but it's the publicity of L'Oréal ", without understanding the intrinsic message that the artist wanted to give us . Let's be honest , I said .. So today I armed myself with a critical mind free from bias, and I must say that , while remaining a fan of classical art, led by Caravaggio and cronies, this time modern art did not leave me indifferent. Even though I still don't like Picasso at all, by carefully observing the works of Picasso, Dali, Richter, Rothko , Kandinsky or the famous Fontana's cuts, I must admit that it is not so true that " I could do this too." Fontana affects the canvas with a baffling precision, impossible to do so without specific studies. And even abstract works full of color and patches of Cy Twombly, who with Bacchus' series seems to take around his deceptively elementary technique, are not so simple to play: in long strokes the color seems to maintain the same intensity despite being practically impossible, since the gigantic size of the canvas. And how did Lee Ufan to do the opposite, giving dozens of vertical strokes the same concentration of color which then goes to wane ? Without ever overdriven?! But then this is art! And, if you contextualize the entire era of their achievements, at the late '800 up to half of the 900, these artists can be defined as true visionary,  precursor of an entire era! Without them there would be no Pop Art by Warhol, sure , even the cinema as we know it today would be different! Dali gave insights dreamlike and surreal at many contemporary filmmakers .. hemm .. David Lynch .. hemm. I enjoyed this morning just for me , sipping a cup of tea at the end of it, at the bar of the terrace of the museum, thinking that, though, in spite of everything, the section that I personally call " Well .. " is still quite crowded. Anything goes, but we ain't stupid , huh ...


Gerhard Richter

Mark Rothko

Magda Cordell

Niki de Saint Phalle

Lucio Fontana

Fontana, dettaglio.

Cy Twombly

Mondrian

Kandinsky


Lee Ufan

Salvador Dalì


SEZIONE "MAH...."

Neanche leggendo la spiegazione, il messaggio di questo telo appeso è chiaro..

Prove da imbianchino...?

Volendo, un qualsiasi negozio di cornici ha scorci simili...

Ok, una mega scatola vuota.

Telo tirato da un vaso vuoto. Ora si esagera...
RELAX...

Looking at St. Paul's Cathedral.











domenica 22 dicembre 2013

Back to Milan

Sono sei mesi che manco da Milano. Sono sei mesi che non guido, che non guardo un film sul mio divanone, che non mangio la pizza di Geppo (Via Morgagni, 37ndr). Sono sei mesi che non vedo le mie amiche, sei mesi che non mangio una pasta con le vongole come si deve, sei mesi che non vedo i miei nonni. Ma sto per tornare per Natale, e mi riprometto di porre rimedio a quanto sopra citato.
Non è che abbia voglissima di lasciare Londra: essendoci appena trasferiti nella nuova casa, mi spiace lasciarla così presto. Sto facendoci il nido, insomma, mica si può andar via così! E poi il Natale di Londra ti abbaglia, ci sono fiere e mercatini per tutti i gusti, e la vigilia di Natale diverse chiese ospitano i "Christmas Carols", cori natalizi talmente emozionanti che una come me si commuoverebbe di sicuro. Però sono contenta di ritrovare i miei, e di partecipare al classico pranzo di Natale al tavolo con parenti che purtroppo non vedo spesso (anche se un paio, francamente, farei anche a meno di incontrarli, for the record). E poi, diciamocelo sù, chi non ha voglia di tuffarsi nel vassoio degli affettati e degli antipasti italiani? Per le bambine poi, questa rimpatriata sarà come una valanga di emozioni. Sei mesi, a 5 e 9 anni, sono un lasso di tempo lunghissimo, come per noi adulti un paio d'anni. Basti pensare a quanto lunghe ci sembravano le estati da bambini, e a come volano via ora che siamo adulti. Ecco, appunto. Rivedranno la loro cameretta, i giochi che sono rimasti ad aspettarle, e potranno rivedere i loro cartoni preferiti in italiano! Per non parlare del fatto che incontreranno tutti i parenti che le aspettano, ansiosi di sentirsi raccontare qualcosa in inglese! (Vaglielo a spiegare che i bambini a comando neanche respirano, figurati se si mettono in piedi sulla sedia a dire frasi a caso in una lingua straniera..) ci sarà di che divertirsi, insomma.
Saranno 4 giorni belli impegnativi, ma va bene così. Poi si tornerà a casa. 
Merry Christmas.

It's been six months that I've left Milan. I'm not been driving for six months, and I'm not been watching a movie on my big sofa, and I do not eat pizza at Geppo's since then ( Via Morgagni, 37ndr). For six months I do not see my friends , six months that I do not eat a pasta with clams, six months since I saw my grandparents . But I am going to come back for Christmas, and I plan to remedy the above.I'm not really feeling like leaving London, we've just moved into the new house, and I'm sorry to leave so soon. I'm making the nest, in short, you cannot get away so soon ! And then Christmas in London dazzles you , there are fairs and markets for all tastes, and on Christmas Eve several churches host the " Christmas Carols ", Christmas choirs so excited that someone like me would cry for sure. But I'm glad to find my parents, and to participate at the traditional Christmas dinner with relatives who unfortunately do not see often ( although a couple , I wouldn't like to meet, for the record). And then , let's face the truth , who did not want to dive into the tray of cold cuts and Italian antipasti ? For girls, then , this reunion will be like an avalanche of emotions. Six months, at 5 and 9 years, it's a very long period of time, as for us adults would be a couple of years . Just think how long it seemed summers as children, and how they fly away now that we're adults. Here , in fact. They will see their bedroom again, the games that are left to wait for them , and they'll watch their favorite cartoons in Italian ! Not to mention the fact that they will meet all the relatives who are waiting for them, greedy to be told something in English ! Try to explain to them that children do not even breathe on request, imagine if you put'em up on the chair to say random phrases in a foreign language .. we will have so much fun, in fact.4 days will be challenging and busy, but that's okay. Then he will be back home .Merry Christmas.





giovedì 19 dicembre 2013

Call the midwife!

Questo telefilm va proprio consigliato. Non solo perché permette di ascoltare una perfetta pronuncia british, che fa un po' di chiarezza sull'esatto modo di parlare inglese, spesso confuso con l'americano. Vi raccomando questa serie perché è senza ombra di dubbio un prodotto fatto bene. Iniziamo col dire che l'ambientazione sembra adattata proprio secondo i miei gusti: Londra, east end, anni '50. Quindi gonnellone, labbra rosse, musiche melodiche da Happy Days. Ma anche, purtroppo, povertà, ristrettezze, condizioni di vita inimmaginabili ai giorni nostri. E spirito d'adattamento. Tanto, a bizzeffe.
La vicenda segue la routine lavorativa di 4 midwives (ostetriche), che alloggiano presso la Nonnato's House, un convitto gestito da suore, inaspettatamente simpatiche e in gamba. Ognuna di queste ragazze ha un carattere ben definito, abbiamo quella carina amante del buon sherry e delle nights out, quella posata e un po' noiosa, e la protagonista, Jenny. Bravissima nel suo lavoro, si intuisce un passato tutto da scoprire. Ma la mia preferita quella che vorrei avere come amica, è Chummy, impersonata da Miranda Hart, bravissima attrice drammatica ma anche comica, che ci regala un personaggio maldestro, simpatico, a cui gli sceneggiatori attribuiscono battute in puro humor inglese. Ho visto in streaming le due prime serie, praticamente in 10 gg. Una droga. Attendo con ansia la sera di Natale per i nuovi episodi (Sky già programmato per il recording!).
Purtroppo, sebbene questo telefilm della BBC sia stato distribuito anche a livello internazionale, in Italia non è stato acquistato. Vi consiglio lo streaming (è legale, vero?), e una bella copertina sul vostro divano. Cacciate via di casa i mariti, i figli e i fidanzati. Staccate quel telefono, che tanto il mondo gira anche senza di voi. E godetevi qualcosa che vi piacerà di sicuro.

This show must be recommended. Not only because it allows you to listen to a perfect british pronunciation, which clarify the precise way of speaking English, often confused with the American one. I recommend this series because it is with no doubt a well done product. Let's start by saying that the setting seems to be right according to my tastes : London, east end , 50s. So skirts , red lips, melodic music from Happy Days. But, unfortunately, poverty, deprivation, unimaginable living condition to the present day. And the spirit of adaptation. So much, galore.
The story follows the work routine of 4 midwives staying at the Nonnato 's House, a boarding school run by nuns, unexpectedly funny and smart. Each one of these girls has a well-defined character, we have the cute one who loves having some good sherry and nights out, the staid and a bit ' boring one, and the main character, Jenny. Very good at her job, you can imagine a past to be discovered. But my favorite one, that I really would like to have as a friend, is Chummy, played by Miranda Hart, a talented dramatic actress but also comic, which gives us a clumsy character, funny, in which the writers give lines in pure English humor. I've seen streaming the first two series, in only 10 days. A drug. I look forward to Christmas Eve for the new episodes (Sky scheduled for the recording ! ) .
Unfortunately, although this BBC telefilm was also distributed internationally, in Italy was not purchased. I recommend the streaming ( it is legal , right?) , and a nice blanket on your sofa . Chase from the house husbands, kids and boyfriends. Unplug the phone,  'cause the world turns without you also. And enjoy something that you will like for sure.






mercoledì 18 dicembre 2013

Wasabi, good idea!

Gli amanti del sushi lo sanno. Purtroppo, se si vuole mangiare questa deliziosa specialità giapponese, bisogna preventivare una spesa sostaziosa, e a meno che non si abbia un ristorante di fiducia, se resta sempre nel dubbio di poter stare male una volta a casa..  Ma a Londra c'è Wasabi, catena giapponese di sushi, che ha rivoluzionato l'approccio alla cucina made in Japan per molti di noi. Il concetto è quello del fast food: locale minimal, self service, menù vario, ma non troppo. Qualità garantita. Per anni ho snobbato Wasabi, forse perchè temevo di incappare in una trappola per turisti e di trovare cibo scadente. Come diceva Pretty Women alla commessa...? Bello sbaglio, enorme! Da Wasabi si mangia benissimo, e non solo sushi: nigiri, temaki, noodle soups, insalate. A seconda del branch scelto, si possono assaporare anche piatti caldi niente male, e le porzioni sono enormi!
Non so perchè, ma non mi hanno permesso di scattare fotografie all'interno del ristorante: quindi quelle che ho postato sono tutte rubate, perdonate la scarsa qualità. Ma potete dare un'occhiata qui per farvi un'idea. Io sono totally addicted, voi, se ce la fate, salvatevi!

Sushi lovers know it. Unfortunately, if you want to eat this delicious Japanese specialtiy, you must think about a big budget, and unless you have a restaurant of trust, it remains in doubt you can always feel bad once you get home.. But in London there is Wasabi, a Japanese sushi chain, which has changed the approach to the cooking made ​​in Japan for most of us. The concept is fast food: minimal setting, self service, varied menu but not too much. Quality guaranteed. For years I snubbed Wasabi, perhaps because I was afraid of running into a tourist trap and find poor food. What did Pretty Women say to the shop assistant... ? Big mistake, huge! At Wasabi you'll eat well, and not just sushi: nigiri, temaki, noodle soups, salads. Depending on the branch you choose, you can also enjoy hot pretty good food, and the portions are tremendous!I do not know why, but I was not allowed to take pictures inside the restaurant: so the ones I have posted are all stolen, forgive the poor quality. But you can look here to get an idea. I am totally addicted, you, if you can, save yourself!














martedì 17 dicembre 2013

Cath Kidston

Cath Kidston è un'istituzione, qui in UK. Al braccio di mamme, nonne, e ragazze, vedi le loro allegre borse fiorate. E le bambine hanno gli zainetti. Ma dietro queste borse al cui interno certe "working women" mettono gli stiletto's da indossare non appena arrivano in ufficio, c'è un mondo intero. Davvero, questo marchio vende di tutto, non posso spiegare a parole, guardate le foto che fate prima. E questi prodotti è bello vederli esposti tutti insieme, facendo ambimbò fra tutte le fantasie proposte, che la scelta mica è facile. E l'acquisto può diventare incontrollato e seriale in un attimo. Io vi ho avvisate..

Cath Kidston is an institution here in the UK. At the arm of moms, grandmothers, and girls, you can see their cheerful and flowery bags. And the little girls have backpacks. But behind these bags, in which certain "working women" put the stiletto's to wear as soon as they arrive at the office, there's a whole world. Really, this brand sells everything, I can not explain in words, look at the pictures, it's better. These products are great to see all displayed together, making ambimbò among all the proposed patterns, 'cause the choice ain't easy. And the purchase can become uncontrolled and serial in no time. You've been warned ..









lunedì 16 dicembre 2013

Pure Christmas

Ieri mattina, con le mie bambine, per un paio d'ore è stato già Natale. Siamo andate a vedere The Polar Express, un film di una decina d'anni fa, riproposto in un cinema di Shoreditch (zona Brick Lane) all'interno di un Kid's club. Adoro i film di Natale, ma questo in particolare soddisfa quella voglia di sensazioni di attesa e magia che non dovrebbero mai andare perse. Ed è un film fatto a misura di bambino, con momenti dedicati alla riflessione, dove dialoghi superflui non vanno a sporcare lo sbocciare delle emozioni. C'è anche dell'azione, e che azione! Ma a differenza delle solite cose prodotte dalla Disney & co., che sono sì belle, ma spesso sono troppo veloci e incalzanti per il ritmo più lento e calmo che richiedono i bambini, ho notato che questo cartone è scivolato via, ce lo siamo bevuto. Anche se le mie ragazze ancora non capiscono totalmente i film in inglese, la musica e le immagini raccontavano tutto. Se solo avessi potuto immortalare le loro facce.. bocche spalancate, occhi lucidi, applausi spontanei! Meraviglioso, e arrivato giusto in tempo per spegnere i dubbi sull'esistenza di Babbo Natale che aveva la Greta. Un altro anno, ti prego, credici almeno un altro anno ancora..
Per la cronaca, un sacco di cinema di Londra dedicano le proiezioni del sabato o domenica mattina a film in seconda visione. Al costo di £ 1,75 a biglietto, si possono rivedere sul grande schermo film mai dimenticati. Italy, wake up.
Yesterday morning, with my girls and for a couple of hours, it was already Christmas. We went to see The Polar Express, a film of about ten years ago, revived at a cinema in Shoreditch ( Brick Lane area ) inside a kid's club. I love Christmas movies , but this one in particular satisfies that desire to feelings of anticipation and magic that should never be lost. And it is a film suitable for children , with time for reflection, where unnecessary dialogues are not going to soil the blossoming of emotions. There is also action, and what action! But unlike the usual stuff produced by Disney & co. , which are so beautiful but are often too fast paced compared to the slower pace and calm that the kids require , I noticed that this cartoon has slipped away, we drank it . Although my girls still do not fully understand the English language film, music and images all told . If only I could capture their faces .. gaping mouths , eyes shining , spontaneous applause! Wonderful, and arrived just in time to extinguish the doubts about the existence of Santa Claus who had Greta . Another year , I pray , believe at least another year ..For the record, a lot of cinemas in London dedicates Sunday and Saturday screenings to old movies At the cost of £ 1.75 per ticket , you can watch on the big screen movie never forgotten. Italy , wake up .